Contattaci
  • Home
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Progetti
  • Blog
  • FAQ
    • Digital FAQ
    • Export FAQ
    • Finance FAQ
Contattaci
Blog

Bandi e incentivi pubblici: quali sono i requisiti più richiesti?

Chi si occupa di finanza agevolata lo sa: accedere ai fondi e i finanziamenti pubblici non è mai semplice, e a volte a complicare le cose ci si mettono anche i bandi, i cui testi sono spesso pieni di termini ostici ed espressioni tecniche di difficile comprensione.

Se desiderate partecipare a un bando, ma non sapete se la vostra azienda sia in possesso dei necessari requisiti, niente paura: siete nel posto giusto!

In questo articolo vedremo, infatti, quali sono i criteri di ammissibilità più comuni e importanti, così che possiate arrivare preparati alla candidatura della vostra azienda.

Accesso ai bandi: i requisiti imprescindibili

I bandi di finanziamento non sono tutti uguali, ma si distinguono in base all’obiettivo (es. incentivare la trasformazione digitale) e la categoria d’interesse (es. imprese del turismo). Dato questo, è prima di tutto importante comprendere a quali realtà si rivolge lo specifico bando, nonché il tipo di progetti che è possibile finanziare.

Terminata questa prima analisi e verificata la compatibilità del proprio status, è il momento di esaminare i requisiti di ammissione, ovvero il set di caratteristiche che l’impresa deve possedere al fine di poter concorrere all’assegnazione dei fondi.

Vediamo, quindi, un primo elenco di requisiti imprescindibili.

Partita IVA, codice ATECO e iscrizione alla CCIAA

Anche se può sembrare scontato, il primo e più importante requisito da soddisfare riguarda il possesso di un numero di Partita IVA, il quale deve essere attivo e, se si desidera accedere ai fondi destinati alle attività di export, anche intracomunitario.

Appurata la validità e la natura del proprio numero di partita IVA, è il turno del famigerato codice ATECO, ovvero quella particolare stringa numerica (es. 12.34.56) che identifica il tipo di attività svolto dalla nostra azienda. Molte delle agevolazioni destinate alle Piccole e Medie Imprese, infatti, prevedono che le realtà beneficiarie appartengano a determinate categorie o settori, come quello artigianale o turistico.

A tale proposito – e qui veniamo al terzo e ultimo requisito – è bene ricordare che a promuovere incentivi e agevolazioni destinati alle PMI sono spesso le Camere di Commercio, cosa che rende necessaria l’iscrizione alla propria CCIAA di riferimento.

Dalla località al fatturato: i requisiti oggettivi

Come già visto in alcuni dei precedenti articoli, l’accesso ai finanziamenti e gli incentivi pubblici è spesso subordinato alla presentazione di una formale richiesta, la quale deve contenere i dati identificativi dell’azienda e le principali caratteristiche del progetto per cui si desidera ottenere il finanziamento.

Fatta questa doverosa premessa, è bene specificare che ogni bando è accompagnato da un proprio regolamento, il quale disciplina l’erogazione dei fondi e definisce i requisiti che le aziende debbono soddisfare ai fini della concessione.

Tra questi, è importante ricordare:

  • La posizione della sede operativa, la quale deve essere collocata nella Regione, la Provincia o il Comune indicato dal bando
  • La forma giuridica, verificando se, oltre alle singole realtà, possono presentare domanda anche le imprese associate o consorziate
  • La data di fondazione, la quale è determinante nel caso di bandi destinati alle imprese fresche di costituzione o, al contrario, a quelle nate da almeno un certo numero di anni
  • Le dimensioni, ovvero il numero di dipendenti posseduto dall’azienda (espresso in Unità Lavorativa per Anno), così da determinare se la stessa appartiene alla categoria delle micro, piccole, medie o grandi imprese
  • Il fatturato e i bilanci degli ultimi anni, i quali identificano senza possibilità di errore la capacità economica e finanziaria della singola azienda

Questi, in sintesi, i criteri che le aziende desiderose di fruire dei fondi pubblici sono chiamate a soddisfare. Attenzione, però: ogni bando è a sé e prevede ulteriori e specifici requisiti. Dato questo, è importante analizzare con attenzione il singolo disciplinare, così da evitare che mancanze ed errori compromettano la richiesta.

Bandi di finanziamento: i nostri servizi

Se hai un progetto di business e sei alla ricerca di fondi pubblici che ti aiutino a svilupparlo, scrivici all’indirizzo info@ammodino.it o compila il modulo dei contatti che trovi qui sotto: insieme analizzeremo lo stato della tua azienda e ti seguiremo passo passo nell’accesso alla finanza agevolata.

Caterina Gigli

Consulente in finanza agevolata e formazione finanziata. Aiuto le aziende a usufruire di contribuiti e agevolazioni, scrivendo progetti che trasmettano il valore dell’impresa e dei suoi investimenti.

News simili

Come partecipare a un bando a fondo perduto

Finanza agevolata: come ci si prepara a partecipare a un bando

Cos'è e come funziona la finanza agevolata

La finanza agevolata: un’opportunità per tutte le aziende

Contattaci

Scrivici per avere maggiori informazioni sui nostri servizi o proporci il tuo progetto

Contattaci
Privacy

Inviando il modulo si accetta l’informativa sulla privacy. Cliccare sul link per prendere visione dell' INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679.

Questo form è protetto da reCAPTCHA e da Google Google Privacy Policy, Google Termini di Servizio.

Via Provinciale Lucchese, 141
50019 Sesto Fiorentino (FI)

R.E.A. FI 632753
P.IVA e CF: 06489810488
Ammodino è un marchio di FOL.it

Seguici su

  • Home
  • Chi siamo
  • Cosa facciamo
  • Progetti
  • Blog
  • FAQ
    • Digital FAQ
    • Export FAQ
    • Finance FAQ
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

I nostri contatti:

  • +39 055 0988327
  • +39 055 0988327
  • info@ammodino.it
  • fol.it@pec.it

Copyright © 2023 | All Rights Reserved