Come tutti sappiamo, la finanza agevolata rappresenta un’importante opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) che desiderano crescere e sviluppare nuovi progetti.
Tra i diversi strumenti di accesso al capitale a condizioni favorevoli, come i crediti d’imposta e i finanziamenti agevolati, i contributi a fondo perduto ricoprono un ruolo di primaria importanza e meritano, quindi, di essere analizzati ed esplorati più a fondo.
In questo articolo vedremo cosa si intende con “fondo perduto”, come vengono erogati i contributi e, infine, 3 casi reali di progetti finanziati attraverso gli stessi.
Cosa significa “fondo perduto”?
Considerati l’opzione più attraente dalle PMI alla ricerca di risorse finanziarie, i contributi a fondo perduto prevedono l’erogazione di somme di denaro per cui, a differenza del tradizionale prestito, non è previsto l’obbligo di restituzione.
In altre parole, quando un finanziamento è “a fondo perduto”, l’azienda beneficiaria non è tenuta a rimborsare la somma ricevuta. Cosa che, come ovvio, rende questa forma di finanziamento particolarmente vantaggiosa, in quanto permette all’impresa fruitrice di concentrarsi solo ed esclusivamente sull’impiego delle risorse ricevute.
Come funziona il fondo perduto?
I finanziamenti a fondo perduto possono essere erogati sia da soggetti pubblici che privati, i quali mettono a disposizione delle imprese risorse economiche destinate al supporto di specifici progetti, come quelli incentrati sull’innovazione e la formazione.
È importante sapere che le aziende beneficiarie dei fondi sono tenute a rispettare vincoli e termini spesso stringenti, come il completamento dei progetti entro una specifica data o il raggiungimento di obiettivi di tipo qualitativo e/o quantitativo.
Come vengono erogati i contributi?
Affinché un finanziamento a fondo perduto venga liquidato, le imprese beneficiarie devono sostenere la cosiddetta “fase di rendicontazione”, nella quale è richiesto di dimostrare l’effettiva realizzazione delle attività e delle spese previste dal progetto.
Premesso che la rendicontazione deve essere effettuata entro i termini e con le modalità indicate nel bando, in genere le imprese sono tenute a presentare:
- Una relazione tecnica che illustri le attività svolte, i risultati raggiunti e le eventuali variazioni rispetto al progetto originario
- Una relazione finanziaria che riporti le spese sostenute corredate dai relativi documenti contabili (fatture, ricevute, bonifici, ecc.)
- Eventuali altri documenti richiesti dal bando o dall’ente erogatore, come certificati, dichiarazioni, autorizzazioni, ecc.
A seconda delle indicazioni riportate nel bando, la rendicontazione deve essere presentata in formato cartaceo o elettronico e può essere sottoposta a verifiche e controlli da parte dell’ente erogatore o altri soggetti competenti, i quali hanno il compito di accertare la regolarità e la veridicità delle informazioni fornite.
In caso di irregolarità, omissioni o falsità, il beneficiario del contributo può essere soggetto a sanzioni, come la riduzione o la revoca del contributo stesso.
Il fondo perduto per le imprese: 3 casi reali
Per comprendere appieno l’impatto dei finanziamenti a fondo perduto sulle imprese, analizziamo 3 casi di aziende nostre clienti che hanno fruito questi strumenti.
Bionen
Sita a Firenze e attiva nel settore delle tecnologie biomedicali, Bionen S.r.l. ha beneficiato di un finanziamento a fondo perduto, nella misura dell’80% delle spese, grazie al quale ha potuto migliorare la propria presenza e comunicazione online.
Promosso ed erogato da Invitalia, il contributo ha permesso di eseguire il restyle grafico e funzionale del sito web aziendale, grazie al quale Bionen può ora rivolgersi anche al mercato estero e proporsi all’interno di manifestazioni ed eventi fieristici internazionali con maggior sicurezza ed efficacia.
Flora
Flora, società a responsabilità limitata con sede a Pisa, promuove l’aromaterapia attraverso la produzione di oli essenziali provenienti da coltivazioni biologiche.
Grazie ai contributi a fondo perduto provenienti da un bando di Invitalia, Flora sta attualmente finanziando la costruzione della sua nuova piattaforma eCommerce.
Gambrinus Hotel
Posizionato nel centro di Roma, il Gambrinus Hotel è un elegante albergo a 4 stelle vincitore dell’edizione 2022 del bando Incentivi Imprese Turistiche – IFIT di Invitalia.
Forte dei finanziamenti ricevuti, il Gambrinus Hotel ha potuto aggiornare il proprio sistema di comunicazione interno, scegliendo di attivare una connessione in fibra ottica dedicata, un centralino virtuale in cloud e una nuova rete Wi-Fi.
Contributi a fondo perduto: i nostri servizi
Ora che abbiamo visto cosa sono e come funzionano i contributi a fondo perduto, se necessiti di supporto per partecipare a uno o più bandi di finanziamento, scrivici all’indirizzo info@ammodino.it, oppure compila il form di contatto in fondo alla pagina.
Il nostro team di professionisti della finanza agevolata sarà felice di analizzare il tuo progetto e offrirti tutte le informazioni e l’aiuto di cui hai bisogno.