Se mi chiedessero di riassumere in poche parole cosa ho imparato in questi 3 anni di Ammodino, risponderei che, anche se ogni azienda ha le proprie esigenze specifiche, ad accomunarle tutte c’è un unico, grande desiderio: crescere e innovare.
In questo primo triennio, infatti, ho avuto la possibilità di raccogliere e valutare le richieste degli imprenditori, alcune delle quali del tutto inattese e sorprendenti.
Nell’ambito del Digital Marketing, ad esempio, molte realtà volevano partire subito con la comunicazione sui social media, cosa che mi ha “costretto” a dover spiegare quanto fosse importante, invece, occuparsi in primis di realizzare un sito web aziendale.
Per quanto riguarda l’Export, il servizio più gettonato è stato senza dubbio quello del Temporary Export Manager (TEM), ovvero la fornitura “a tempo” di un professionista dell’internazionalizzazione capace di guidare l’impresa nell’approccio ai mercati esteri.
Nella finanza agevolata, infine, a dominare la scena è stata la richiesta di consulenza per partecipare a bandi di finanziamento locali, e in particolare quelli a fondo perduto.
In questo articolo desidero, quindi, analizzare nel dettaglio i servizi più richiesti per ciascun ambito (Digital, Export e Finance), nonché le ragioni del loro successo.
Sommario
Digital: dal sito web alle strategie di marketing
Delle aziende interessate ai nostri servizi di Digital Marketing, una cosa mi ha subito colpito: il fatto che molte venissero da noi con l’idea di dover assolutamente investire sulla comunicazione social e/o la pubblicità online. “Vogliamo essere su Facebook”, “Dobbiamo fare Google Ads”, “Instagram è cruciale per il nostro settore”. E via così.
Il problema, quindi, era che quasi nessuno considerasse l’importanza di partire dalle fondamenta della presenza online di un’azienda, ovvero il sito web. Come ogni esperto di digitale sa, infatti, Investire in Social Media Marketing e Online Advertising senza possedere un sito professionale significa, di fatto, buttare i soldi dalla finestra.
Incontro dopo incontro e progetto dopo progetto, il servizio Digital più richiesto in questi primi 3 anni è risultato quello dell’ideazione e implementazione di strategie di Web Marketing integrate, le quali partono sempre dalla realizzazione del sito web, per poi proseguire con l’apertura del blog aziendale, la creazione di contenuti, l’attivazione dei canali social istituzionali, il lancio di campagne a pagamento e via via tutto il resto.
Oggi, i risultati parlano chiaro: le aziende che hanno adottato il nostro percorso hanno registrato un incremento medio del 65% del traffico sul sito e una crescita del 40% delle conversioni, rispetto a chi, invece, ha puntato solo sui social e/o l’adversiting.
Export: il TEM come ponte verso i mercati esteri
Qui devo fare una doverosa premessa: quando ho iniziato a proporre il servizio di Temporary Export Management, non pensavo avrebbe riscosso grande successo. Ora che ho in mano i risultati, invece, mi rendo conto che era logico che accadesse.
Il TEM, infatti, la soluzione ideale per tutte quelle aziende che desiderano esplorare i mercati internazionali, ma senza sostenere i costi fissi di un Export Manager interno. Un approccio “soft” e sostenibile, supportato anche da importanti contributi pubblici.
Ma cosa rende la figura del Temporary Export Manager così attraente? La risposta è semplice: permette di testare l’internazionalizzazione con un rischio controllato, così che l’azienda possa valutare il potenziale di mercati esteri, sviluppare strategie di Export ad hoc e, soprattutto, capire se i risultati giustificano gli investimenti.
Finance: il boom dei bandi di finanziamento locali
Se dovessi scegliere l’ambito che più mi ha sorpreso in questi 3 anni, direi quello della finanza agevolata. Non tanto per il tipo di richieste ricevute, quanto più per la netta preferenza verso i bandi regionali e provinciali, rispetto a quelli nazionali o europei.
All’inizio pensavo fosse una questione di importi. Poi, però, ho capito che le motivazioni erano altre. I bandi locali, infatti, presentano vantaggi che li rendono molto appetibili:
- procedure più snelle e tempi di risposta generalmente più rapidi
- maggiore vicinanza territoriale degli enti erogatori durante l’istruttoria
- requisiti spesso meno stringenti e, di conseguenza, più abbordabili
- possibilità di supporto diretto durante la fase di presentazione
Il risultato è stato un vero boom di richieste: in 3 anni ho seguito personalmente più di 150 pratiche, con un tasso di successo dell’80% e contributi ottenuti per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro. Non male per un opportunità che, fino a qualche anno fa, molte aziende consideravano “troppo complicata” per essere colta.
Cosa ci hanno insegnato questi primi 3 anni
Ripensando a questi 3 anni di Ammodino, ciò che emerge chiaramente è l’evoluzione del pensiero imprenditoriale, con l’azione ragionata che vince sull’improvvisazione.
A non essere cambiata invece, è la necessità di affidarsi professionisti competenti, i quali sappiano guidare l’azienda nella scelta dei metodi e gli strumenti più adatti.
Ogni impresa è un mondo a sé, con le proprie specificità e i propri obiettivi. Ed è esattamente questo il motivo per cui continuo a credere nell’importanza di un approccio personalizzato, il quale parta dall’ascolto delle esigenze del cliente.
Se anche tu stai pensando di investire nel digitale, l’internazionalizzazione o la ricerca di fondi per i tuoi progetti, facciamoci una chiacchierata. Compila il form di contatto che trovi qui sotto o scrivi a info@ammodino.it: analizzeremo la situazione della tua azienda insieme, individuando le soluzioni più adatte ai tuoi obiettivi di business.
 
                     
                       
                       
                       
                       
                       
                       
                       
                       
                       
                       
                      