Grazie alla loro naturale flessibilità, le Piccole e Medie Imprese italiane hanno la possibilità di eguagliare – e talvolta superare – la competitività delle grandi aziende.
Nel contesto economico attuale, dove l’avvento dell’economia digitale ha innalzato in maniera considerevole la competizione tra imprese, aprirsi al mercato estero e dare vita a nuovi rapporti commerciali è diventato pressoché essenziale.
Da qui la necessità di elaborare solide ed efficaci strategie di internazionalizzazione, le quali permettano di individuare i mercati più adatti al proprio business e investire nelle attività commerciali e promozionali più utili a raggiungerli.
Dal punto di vista economico, un grande aiuto ci viene offerto dalla Finanza Agevolata, grazie alla quale le aziende hanno la possibilità di usufruire di fondi e agevolazioni a sostegno dell’export di prodotti e servizi e la promozione del Made in Italy.
Toscana: nuovo bando per le MPMI con copertura a fondo perduto fino al 50% dell’investimento
Considerata una tra le più attive e virtuose nell’ambito dei finanziamenti alle imprese, la Regione Toscana ha annunciato l’arrivo del Bando Internazionalizzazione 2022, la cui pubblicazione ufficiale è attesa entro la fine dell’anno.
Vediamo, quindi, le principali caratteristiche di questa interessante opportunità.
A quali imprese si rivolge?
Con una dotazione complessiva di 8.5 milioni di euro, il Bando Internazionalizzazione 2022 promosso dalla Regione Toscana si rivolge a tutte le Micro, Piccole e Medie Imprese del territorio che desiderano promuoversi nei mercati extra-UE, ad eccezione delle aziende agricole (codice ATECO A) e quelle di commercio (codice ATECO G).
Le realtà interessate, oltre alla domanda di partecipazione, dovranno presentare una relazione tecnica illustrante le spese e gli investimenti che si desiderano effettuare e per cui si richiede il sostegno, scegliendoli tra quelli riportati all’interno del Bando.
Quali sono le voci di spesa finanziabili?
Qui di seguito, alcune delle voci di spesa per cui è possibile richiedere il finanziamento:
- Partecipazione a fiere e saloni internazionali
- Promozione mediante l’utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
- Servizi promozionali volti ai mercati internazionali (attività di Digital Marketing & Advertising, creazione di siti web, realizzazione e stampa di brochure e cataloghi, pubblicità sui Social Network, ecc.)
- Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati (es. studi contrattuali finalizzati ad alleanze all’estero, ricerca di operatori/partner esteri finalizzata all’inserimento su nuovi mercati o all’ampliamento della propria presenza all’interno degli stessi)
Per questi e altri tipi di investimenti, la misura prevede un rimborso a fondo perduto utile a coprire fino al 50% dell’importo totale del progetto, la cui assegnazione segue la tradizionale metodologia a punteggio.
Quale deve essere la dimensione degli investimenti?
A seconda delle dimensioni dell’azienda, gli importi dei progetti per cui si richiede il finanziamento dovranno rispettare i seguenti limiti di investimento:
- Micro Impresa: tra 10.000 e 150.00 euro
- Piccola Impresa: tra 12.500 e 150.000 euro
- Media Impresa: tra 20.000 e150.000 euro
- Consorzi e Società consortili: tra 35.000 e 400.000 euro
- RTI/Reti contratto: massimo 1.000.000 euro per singola impresa
Quali sono i tempi e i termini di realizzazione dei progetti?
Come da convenzione, il termine di inizio del progetto è fissato per il giorno successivo all’invio della propria richiesta. A partire da tale momento, le imprese possono iniziare a sostenere le spese indicate all’interno della relazione tecnica.
Le spese affrontate prima della presentazione della richiesta non potranno essere coperte dalla misura, a eccezione di quelle riguardanti le fiere: queste, infatti, possono essere imputate nel Bando anche quando sostenute prima della presentazione della domanda. Di norma, la retroattività copre i 18 mesi precedenti l’apertura del Bando.
È importante, infine, ricordare che i progetti finanziati attraverso il Bando dovranno essere conclusi entro 8 mesi dall’approvazione della richiesta e verranno considerati terminati solo quando tutti i servizi preventivati saranno stati erogati e le relative spese risulteranno fatturate e saldate almeno per il 70% dell’investimento ammesso.
Può la mia azienda partecipare al bando?
Se desideri sapere se la tua azienda possiede i requisiti per partecipare al Bando Internazionalizzazione 2022 promosso dalla Regione Toscana, inviaci una mail a info@ammodino.it o scrivici attraverso il modulo di contatto che trovi qui sotto.
Grazie al nostro sistema di calcolo, utilizzeremo i dati della tua azienda per effettuare una simulazione gratuita e fornirti un potenziale punteggio di partecipazione.