Capace di generare un volume di affari complessivo di oltre 500 miliardi di euro (dati ICE 2021-2022), l’export è da sempre uno dei motori trainanti dell’economia italiana.
Forte del potere attrattivo esercitato dal marchio “Made in Italy”, l’Italia è arrivata a conquistare la 7ª posizione tra i Paesi esportatori, occupando una quota sull’export mondiale pari al 2,7% del totale (dati Osservatorio Economico – MAECI).
Per espandere il proprio business e ottenere risultati concreti, le imprese italiane di maggior successo si affidano – in modo continuativo o anche solo occasionale – a una specifica figura professionale, la quale risponde al nome di Export Manager.
Che si tratti di un consulente esterno o un dipendente, l’Export Manager è colui che definisce le strategie commerciali e gestisce i rapporti tra l’azienda e i mercati esteri, così che i progetti di internazionalizzazione raggiungano gli obiettivi desiderati.
Ma quali sono i settori che necessitano maggiormente delle competenze e il supporto di un Export Manager? E quali attività svolge questa importante figura?
Scopriamolo insieme…
I settori in cui opera un Export Manager
Come accennato poc’anzi, esistono settori in cui l’impiego di un Export Manager non rappresenta una semplice opzione, ma si traduce in una scelta pressoché obbligata.
Tra questi, vale la pena ricordare:
- Food & Beverage
- Arredamento
- Cosmesi e farmaceutico
- Moda e tessile
- Meccanico, torniti e fresati
Una volta individuato il mercato in cui s’intende intervenire, l’Export Manager ha il compito di formulare la necessaria strategia di internazionalizzazione, valutarne i rischi e condensare il tutto all’interno del cosiddetto Export Business Plan.
Il ruolo dell’Export Manager in ogni settore
Settore dopo settore, vediamo ora quali sono gli aspetti da tenere in considerazione in ottica di esportazione e perché è importante avvalersi di un Export Manager.
Food & Beverage
I prodotti di alta qualità, la tradizione culinaria e la costante innovazione dei processi produttivi hanno reso il settore agroalimentare una delle principali eccellenze italiane.
Le aziende nostrane che desiderano esportare i propri prodotti all’estero devono rispettare numerosi requisiti, la maggior parte dei quali riguarda la produzione, l’etichettatura, l’utilizzo di determinate sostanze, gli aspetti sanitari e quelli fitosanitari.
Dato questo, l’intervento di un Export Manager esperto in materia di regolamenti internazionali diventa fondamentale ai fini dell’esportazione di bevande e alimenti.
Arredamento
In Italia, il mercato dell’arredamento vale circa 21 miliardi di euro, di cui 11 ascrivibili all’export. Un giro di affari notevole, frutto dell’eccellente reputazione di cui gode il design italiano, da sempre associato ai concetti di ricercatezza, innovazione e qualità.
Vista l’ascesa del comparto e il numero sempre crescente di aziende straniere che desiderano fare affari con il nostro Paese, avere una strategia di comunicazione digitale mirata è imprescindibile, anche per le piccole e medie imprese.
L’Export Manager, grazie alle sue competenze in Digital Marketing, aumenta l’efficacia del percorso di internazionalizzazione, facilitando le nuove opportunità di business.
Cosmesi e Farmaceutico
Una cosa che non tutti sanno è che l’Italia è prima in Europa per l’esportazione di prodotti farmaceutici, nonché terza per quella di prodotti cosmetici.
Portare all’estero questo tipo di merci non è affatto semplice: in entrambi i casi, infatti, è necessario fornire specifiche autorizzazioni e certificazioni (es. il certificato di libera vendita), in assenza delle quali non è consentito distribuire questi prodotti all’estero.
Così come per il settore agroalimentare, avvalersi del supporto di un Export Manager permette di velocizzare i processi burocratici, scansando tutti quegli errori e rischi che potrebbero mettere a repentaglio la buona riuscita del progetto aziendale.
Moda e Tessile
Sono più di 80.000 le imprese italiane attive nel settore della moda e del tessile.
Oltre il 60% della produzione “Luxury” finisce sul mercato estero, dove il cosiddetto “italian style” rappresenta da sempre i concetti di eleganza, qualità e raffinatezza.
Nonostante l’eccellente reputazione di cui gode il marchio Made in Italy, fare affari i un settore così competitivo non è affatto semplice. Molte, infatti, sono le regole che interessano la produzione delle merci e che, ad esempio, impongono l’utilizzo di determinate materie prime, oppure il possesso di specifiche certificazioni ISO.
Anche in questo caso, avvalersi di un Export Manager esperto nel settore moda permette di procedere correttamente, nonché ridurre i tempi delle trattative.
Meccanica – Torniti e Fresati
Nonostante le difficoltà legate alla natura dei prodotti oggetto dell’esportazione, l’Italia è al 2° posto in Europa tra i Paesi esportatori del settore meccanico, e questo grazie a 2 principali fattori: la tecnologia all’avanguardia e il rapporto qualità-prezzo.
Per esportare pezzi meccanici e/o torniti e fresati all’estero è necessario non solo conoscere la situazione geopolitica dei Paesi di proprio interesse, ma anche sapere se esistono dazi e/o barriere d’ingresso tariffarie, così da regolarsi di conseguenza.
Affidarsi a un Export Manager permette di gestire al meglio non solo la burocrazia e la logistica, ma anche la comunicazione, la quale dev’essere pragmatica e specifica, così che il potenziale cliente comprenda i vantaggi legati all’acquisto dei nostri manufatti.
Esportazione del Made in Italy: i nostri servizi
Giunti alla fine di questo breve excursus, possiamo affermare con assoluta certezza che qualsiasi azienda – a prescindere dalle dimensioni e il settore di appartenenza – decisa a fare affari con l’estero non può rinunciare al supporto di un Export Manager.
Se desideri affacciarti sui mercati esteri e sei alla ricerca di un Export Manager che ti guidi nel processo di internazionalizzazione, inviaci una mail a info@ammodino.it o scrivici attraverso il modulo di contatto che trovi qui sotto: insieme valuteremo il tuo progetto e troveremo la soluzione più adatta ai tuoi obiettivi commerciali.