La finanza agevolata rappresenta una significativa opportunità per le imprese che desiderano accedere a fondi a supporto dei propri progetti di crescita e sviluppo.
Questa modalità finanziamento, spesso erogata sotto forma di bandi pubblici, prevede, però, un’accurata rendicontazione delle spese, la quale ha l’importante funzione di dimostrare la trasparenza e la correttezza nell’utilizzo dei fondi percepiti.
In questo articolo vedremo, quindi, come funziona la rendicontazione: dalla redazione dei documenti fino alle sanzioni previste in caso di irregolarità o inadempienza.
Il processo di rendicontazione
Come detto poc’anzi, lo scopo del processo di rendicontazione è quello di verificare che l’azienda beneficiaria del contributo lo stia utilizzando in modo appropriato e conforme agli obiettivi del bando. La rendicontazione, quindi, non è solo una mera pratica burocratica, ma un’attività che richiede precisione e attenzione ai dettagli.
Per ogni spesa sostenuta, l’impresa è tenuta fornire un’adeguata documentazione, così da dimostrarne l’ammissibilità e la correlazione con il progetto finanziato. Ciò significa che ogni fattura, contratto, busta paga o altro documento contabile deve essere conservato e presentato all’ente erogatore o ai designati organi di controllo.
La rendicontazione inizia, di fatto, nel momento in cui si ottiene il finanziamento e continua per tutta la durata del progetto. Si tratta, quindi, di un processo continuo, nel corso del quale l’azienda può ritrovarsi a dover compilare report periodici, presentare documenti giustificativi e partecipare ad audit o verifiche da parte degli enti coinvolti.
Documentazione e verifica
Come facilmente intuibile, la documentazione raccolta deve essere chiara, dettagliata e pienamente verificabile. Ciò significa che ogni documento deve contenere tutte le informazioni necessarie ad attestare la legittimità della spesa, come ad esempio:
- la descrizione del bene o servizio acquistato
- la data dell’operazione
- il nome del fornitore
- l’importo esatto
Inoltre, è essenziale che i documenti raccolti siano ordinati e archiviati in modo sistematico, così da facilitare ogni eventuale attività di controllo e revisione.
Soglie e categorie di spesa
Per quanto concerne le soglie e categorie di spesa, le regole sono definite nei singoli bandi di finanziamento e possono variare a seconda del tipo di fondo o programma.
È importante che l’impresa si attenga scrupolosamente alle stesse, poiché la non conformità può portare a penalizzazioni o, in casi estremi, la revoca del contributo.
A tale proposito, è bene ribadire che, affinché siano ammesse, le spese devono essere correttamente documentate e categorizzate, così da risultare pertinenti col progetto.
Controlli e sanzioni
I controlli sulla rendicontazione sono fondamentali per il mantenimento dell’integrità del sistema di finanza agevolata. Agli enti erogatori e gli organi di controllo è affidato il delicato compito di verificare che i fondi siano stati spesi in modo appropriato e in linea con le condizioni stabilite. In caso di irregolarità, gli stessi possono applicare sanzioni la cui entità, come ovvio, varia a seconda della gravità dell’infrazione.
Rendicontazione delle spese: i nostri servizi
Ora che abbiamo visto come la rendicontazione delle spese si configuri come un fase essenziale per il successo di un progetto di finanza agevolata, non ci rimane che sottolineare l’importanza di affidarsi a un team di consulenti esperti e scrupolosi.
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